“What Drives You?
io youngtimer, ma la nuova 508 mi attira

 

ANTEFATTO

Ho ricevuto da Peugeot una nota in cui ho scoperto che da gennaio pubblicheranno video e editoriali in un hub digitale:

“Con la domanda provocatoria “What Drives You?” Peugeot ha chiesto ai sedici
imprenditori che hanno preso parte al progetto di raccontare le ragioni profonde che
guidano il loro impegno, il loro percorso personale e professionale, andando ad esplorare i
punti d’incontro tra il mondo automotive di Peugeot e la spinta aspirazionale che porta
l’imprenditoria italiana ad eccellere nei campi più diversi”

“Il viaggio compiuto a bordo di Nuova 508 dipinge il quadro di un’Italia viva, coraggiosa, decisa non solo ad
entrare nel mondo di domani, ma anche a cambiarlo. Lo stesso spirito che ha portato alla
creazione della Nuova Peugeot 508 che, con il suo design, tecnologia e performance
d’avanguardia, è progettata per rompere gli schemi ed essere un’eccellenza, fuori da tutti i
parametri”

Sono curioso, dal punto di vista marketing (mia passione e lavoro) di vedere le esperienze di questi 16 imprenditori (attendo aggiornamenti su www.peugeot.it).
Nel frattempo, ti racconto cosa penso delle auto e della nuova 508…

Ecco perchè amo le youngtimer

Parafrasando Guido Meda nel suo “Il miglior tempo” : “Da quando alle auto hanno aggiunto un cervello, hanno perso il cuore“. 

Pensiero simile a quello di RollingSteel: “… le moderne auto che sono diventate, ahimè, dei costosissimi portacellulare per cui si paga il bollo“.

E’ lontano il tempo in cui viaggiare era un’avventura, con la gente che partiva per le ferie portando con sè candele, fusibili, tanichetta dell’olio e cavi per la batteria: perchè durante il viaggio qualcosa da cambiare ci sarebbe stato di sicuro.

Il tempo delle auto tutte diverse tra loro come design, motori e meccanica. Oggi invece sono tutte simili, cambiano il logo e poco più.

Il tempo in cui tra te e lei non c’era nulla di filtrato dall’elettronica: solo tu, lei e la strada. E il meccanico di elettronico aveva solo l’orologio Casio al polso…
Il tempo dell’odore di benzina nell’abitacolo quando facevi il pieno, e di olio bruciato quando ci davi dentro sui modelli più sportivi.

Oggi le auto sono computer quasi perfetti, connessi al mondo come enormi smartphone ossessionati dai consumi e votati alla guida sempre più autonoma.
Sono piene di cavalli, scattano da 0-100km/h in un battito di ciglia e risultano più comode del divano di casa.
Caratteristiche eccezionali per il 90% dei guidatori probabilmente. Ma non per gli appassionati di auto a cui “girano le farfalle nella pancia” quando sentono arrivare un 8 cilindri o vedono un Deltone Integrale.

E così, come Guido Meda, ho comprato anch’io un’auto YoungTimer: una vettura pepata del ’91.
Probabilmente è con lei che è nato il detto” Donne e motori, gioie e dolori“: ogni giorno c’è da sistemare qualcosa. Ma quando giri la chiave e parti, l’emozione alla guida scatena le farfalle nella pancia e ti stampa un sorrisetto soddisfatto in viso.

E’ per queste emozioni che tanti modelli di auto ritenuti fino a 2 anni fa “vecchi” e impossibili da rivendere, oggi hanno triplicato il loro valore di mercato e stanno diventando un investimento più redditizio di qualsiasi altro legale (esistono persino fondi di investimento su questo tipo di vetture).

Ma, c’è un ma…

Ma, c’è un ma: Nuova Peugeot 508

Voglio solo auto con l’anima di un tempo, col cuore e con tutti i rischi connessi: per questo mi sono preso la piccola pepata verde del ’91 e una spider rossa attuale senza filtri tra me e la strada. 

Ma c’è un ma:

Ma ho anche una famiglia, e voglio che:
sia sempre al sicuro, comoda anche nei lunghi viaggia, assistita il più possibile nelle manovre d’emergenza e con tutta la tecnologia esistente a disposizione.
Viaggi sicuri, consumi contenuti, protezione attiva e passiva e spazio a volontà, ma con un occhio al design sia dentro che fuori (le auto noiose non riesco proprio a considerarle).
Vorrei una scelta diversa dalle solite tedesche che ho già avuto in tante salse (station, berline, coupè e cabrio)

“Bella questa, io la comprerei per la famiglia. Il design delle Peugeot è molto migliorato, mi sembra ci sia anche tanta sostanza.
Basta con le solite medie tedesche: ce ne sono troppe in giro, sono tutte simil, hanno prezzi altissimi e un po’ hanno stufato.
Tu che ne pensi?”

Ho pubblicato questo post un mese fa circa nel mio profilo personale Facebook.
L’ho fatto dopo aver letto le ottime recensioni della nuova 508, tra cui quella su Quattroruote, e aver visto come è fatta dentro e fuori.
Di tutta la gamma, la mia scelta andrebbe sulla Peugeot 508 SW – cooming soon – (un bagagliaio 508 SW accoglierebbe i mille borsoni della consorte), benzina, con cambio automatico 8 rapporti, full optional e rossa (il rosso è spettacolare, mi ricorda quello della mia spider…).

In attesa che magari Peugeot me la faccia provare per uno dei miei test alla Mat, puoi farti un’idea completa di quanto è ricca la tecnologia della nuova 508 vedendo questo video realizzato da Andrea Galeazzi per Automoto.it:

 

DA QUELLO CHE HO VISTO
(ANCHE SE DOVREI PROVARLA…)

MI E' PIACIUTO

DESIGN: ALTEZZA (SOLO 1.40CM) E LINEE LA RENDONO ESTETICA, MENTE UNA COUPE’ E NON LA SOLITA AUTO ANONIMA DA FAMIGLIA. E FINALMENTE NON E’ PIU’ ANONIMA COME LE PRECEDENTI 508…

POSTERIORE: STILOSO COME DESIGN, ARRICCHITO DA FARI CON ILLUMINAZIONI AVVENIRISTICHE (vedi il video di Galeazzi)

QUALITA’ DEI MATERIALI E DEGLI ASSEMBLAGGI: GLI INTERNI E I RIVESTIMENTI IN PELLE SONO DI LIVELLO PREMIUM, BELLI ANCHE I SEDILI CONTENITIVI PER QUANTO SI SPIGNE SUL GAS

TASTI INFOTEIMENT: 10 COMODI TASTI “DA PIANOFORTE”, UNA SOLUZIONE UNICA NEL SUO GENERE E MOLTO COMODA

SISTEMA DI ASSISTENZA ALLA GUIDA: NON HA LA GUIDA AUTONOMA, MA HA UN LIVELLO DI ASSISTENZA DI LIVELLO 2 CHE AIUTA EGREGIAMENTE ANCHE AD EVITARE INCIDENTI E SORPRESE

COMFORT: SI ALTO LIVELLO, SAREBBE DA ACQUISTARE ANCHE SOLO PER QUELLO 

COMPORTAMENTO DINAMICO: OTTIMO ANCHE IN PERCORSI MISTI

PREZZO 508 SW: I TEST DRIVE PEUGEOT 508 SW DIMOSTRANO LA VALIDITA’ DELLA PROPOSTA RISPETTO ALLE CONCORRENTI TEDESCHE, E IL PREZZO QUINDI MI SEMBRA PIU’ CHE COMPETITIVO (SOPRATTUTTO SULLA BASE)

 

NON MI E' PIACIUTO

TROPPA TECNOLOGIA: NON E’ UN DIFETTO DI PER SE’, MA PERSONALMENTE QUANDO CI SONO TROPPE OPZIONI GESTIBILI MI SEMBRA PIU’ UNA ESIBIZIONE DI OPULE ZA CHE UNA REALE UTILITA’

REATTIVITA’ DEL MOTORE BENZINA TOP DI GAMMA : SCEGLIEREI IL BENZINA 225 CV CON CAMBIO A 8 RAPPORTI, MA LA REATTIVITA’ VERA ARRIVA SOPRA I 4.000 GIRI E LA AVREI PREFERITA PIU’ IN BASSO
ANCHE SE IN FONDO NON E’ UNA 308 GTI E QUINDI SONO IO CHE HO PRETESE FORSE ESOSE 😉

LA VOCE CHE TI ASSISTE ALLA GUIDA: UN PO’ NOIOSA…;)

 

 

LA PEUGEOT CHE PIU’ MI HA EMOZIONATO?

Negli ’80-’90 la Peugeot 205 GTI era un must, una di quelle che la mia generazione (classe ’73) sognava di notte.

1.6 o 1.9, nera – rossa o bianca: se ce l’avevi eri in Paradiso (… e se esageravi col gas, ci finivi letteralmente…).

Nel 2006 la 205 d allora è stata protagonista di “Veloce come il Vento”, film di cui vedi in questo video un bell’inseguimento “moto vs Peugeot”.

Non nascondo il desiderio di acquistarne una, anche se le quotazioni sono in costante crescita.

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SCRIVIMI, ERMANNO RECAPITERA’

 matteo.ranzi@milleottani.com